Del rinnovo contrattuale 2023-2024 e di future stabilizzazioni: una sintesi

Del rinnovo contrattuale 2023-2024 e di future stabilizzazioni: una sintesi 


Lunedì 10 luglio 2023, presente l’assessore al Lavoro Spinelli, il dirigente del personale Comper, assente l’assessore Bisesti, si è tenuto il primo degli incontri che decideranno la misura del rinnovo contrattuale 2023-2024 del comparto scuola; i tempi sono molto stretti in vista dell’assestamento di bilancio dell’ultima settimana di luglio.

Cifre e rumors circolano da settimane ma la scuola non era ancora stata convocata ad un incontro dedicato. La proposta dell’amministrazione si fonda su una tantum di poco più di trentacinque milioni di euro destinata a tutta la platea dei dipendenti pubblici (liquidata in un unica soluzione, subito e una volta sola) come parte riassorbibile – insieme all’indennità di vacanza contrattuale – di un finanziamento complessivo che dovrebbe rivalutare le retribuzioni del pubblico di un 5,62% a regime. La nostra proposta invece vuole rendere strutturale l’una tantum da trentacinque milioni, trasformarla in una parte integrante e stabile della retribuzione e perché ciò accada deve essere raddoppiata; per noi è fondamentale che sia concepita come un finanziamento aggiuntivo e non come una parte riassorbibile del finanziamento già previsto. L’obiettivo è passare da duecento milioni ipotizzati, a trecento, a valere solo sul biennio 2022-2023, per riservarsi la possibilità d’intercettare altre risorse da aggiungere sull’ultimo anno del triennio, il 2024 e solo allora chiudere il contratto. Le nostre richieste sono al vaglio e il prossimo incontro è previsto il 18 luglio.

In seguito l’assessore Bisesti, la dirigente del Servizio reclutamento, Francesca Mussino e il dott. Ceccato, direttore del dipartimento Istruzione, avevano convocato le OO.SS. per illustrare le prospettive di stabilizzazione rientranti nella manovra di assestamento di bilancio di luglio. Gli ambiti di stabilizzazione riguardano:

- Scuola primaria e sostegno nella secondaria di primo e secondo grado: nella primaria stabilizzazioni in autunno su posto, comune, sostegno, lingua e Montessori. Anche nella secondaria di primo e secondo grado la procedura probabilmente partirà in autunno, farà riferimento alle graduatorie di istituto vigenti, valorizzerà chi ha conseguito il titolo di sostegno nel triennio di vigenza delle graduatorie e potrà partecipare, con riserva, anche chi non abbia ancora conseguito il titolo.

- Scuola secondaria: concorsi pubblici dalla nuova graduatoria di istituto 2024 per docenti già abilitati e coloro che vogliono abilitarsi – per questi ultimi sarà necessaria l’intesa col Ministero.

- Personale non docente: per le figure per le quali siano stati banditi concorsi ordinari nei tre anni precedenti, si potranno bandire concorsi straordinari/riservati rivolti agli inseriti in graduatoria che abbiano prestato almeno tre anni di servizio anche non continuativo negli ultimi otto. Solo per i collaboratori scolastici la partecipare sarà possibile anche per chi lavora su MAD. Il prossimo anno scolastico sono previsti il concorso ordinario per ALS e i riservati per RAS e AAS.

La validità delle graduatorie in scadenza del comparto scuola sarà prorogata fino alla conclusione dei concorsi, comprese quelle d’istituto dei RAS.

Anche per la formazione professionale è prevista la proroga delle graduatorie vigenti per consentire una verifica puntuale dei fabbisogni che preluderà a un concorso per le assunzioni a tempo indeterminato.

Trento, 11 luglio 2023