Firmati gli accordi definitivi per aumenti e arretrati di tutto il comparto scuola
Dopo più di un anno di contrattazione al tavolo APRaN, oggi 3 febbraio 2023, con la firma definitiva degli accordi, perfezioniamo la prima tappa del rinnovo della parte economica del contratto del comparto scuola, che prevede aumenti e arretrati per il triennio 2019-2021 per il personale docente della scuola a carattere statale, per il personale ATA, assistente educatore, la formazione professionale, le scuole dell’infanzia e i dirigenti scolastici.
Perché parliamo di una prima tappa? Perché il percorso non è ancora finito e dagli uffici della PAT ci fanno sapere che per vedere queste somme realmente in busta paga, pari al 5% circa di aumento, sarà necessario portare ancora un po’ di pazienza. Ma anche perché dopo questo primo traguardo dobbiamo ancora concludere l’accordo definitivo sulle progressioni orizzontali del personale ATA, AE, formazione professionale e infanzia, di cui il 26 gennaio abbiamo firmato solo l’ipotesi, e che è indiscutibilmente l’avanzamento retributivo più significativo per qualsiasi lavoratore; siamo in attesa che la burocrazia faccia il proprio corso, che l’ipotesi compia il suo iter normativo, passi al vaglio dei revisori dei conti della PAT e poi ci sia sottoposto per la firma definitiva per poi essere messo in pagamento. Questi sono i passaggi cui sono sottoposti tutti gli accordi sindacali di questa tornata di rinnovi, ragion per cui daremo fiato alle trombe solo quando saremo arrivati in fondo al percorso.
Questo è il nostro stile e ne andiamo orgogliosi. Noi non facciamo tattica, semmai strategia, non perdiamo mai di vista l’obiettivo. Non ci permettiamo di esprimere giudizi sull’operato altrui, se non in un confronto diretto, onesto e sempre costruttivo escludendo qualsiasi altro canale. Siamo abituati a parlare e a scrivere di ciò che facciamo noi, a motivare le nostre scelte secondo principi di onestà intellettuale nei confronti di tutti i nostri interlocutori, consci di essere parte di un meccanismo di cui, pur rappresentando una parte essenziale, nel bene e nel male non siamo l’unico ingranaggio.
Siamo a disposizione per chi desiderasse avere un confronto per capire più nel dettaglio questa firma cosa porterà in più nella propria busta paga rispetto al passato.
3 febbraio 2023